I comunicati stampa sono alla base dell’attività di un ufficio stampa. Sono gli elaborati che arrivano a redazioni e giornalisti e che contengono tutte le informazioni relative alla tua attività o alle tue iniziative.

Le attività di un ufficio stampa sono diverse e mutevoli, ma una rimane e rimarrà sempre imprescindibile: l’elaborazione di comunicati stampa efficaci. I comunicati sono simili agli articoli di giornale, ma non sono la stessa cosa: cambiano struttura, finalità e target.

Innanzitutto la differenza più grande è rappresentata dalla platea alla quale ci si rivolge: gli articoli sono pensati per i lettori; i comunicati per i giornalisti. Questi ultimi rappresentano sicuramente il pubblico più difficile, esigente e schizzinoso. Ogni giorno le caselle mail di testate e redazioni vengono inondate da centinaia di comunicazioni diverse. È quindi necessario sapersi distinguere ed attirare l’attenzione dei redattori.

Missione resa ancor più difficile dal fatto che un comunicato, a differenza di un articolo, per definizione non deve essere particolarmente creativo. Deve contenere tutte le informazioni necessarie, con il minore numero di parole possibile e in modo asciutto. Figure retoriche, giri di parole, preamboli, voli pindarici, commenti e fronzoli non solo non sono necessari, ma sono addirittura deleteri.

I comunicati stampa efficaci sono quelli in grado di attirare l’attenzione fornire tutte le informazioni fin dal titolo. Deve essere chiaro, diretto, conciso e deve contenere la keyword in ottica SEO. Il lead dell’articolo deve essere convincente e contenere la notizia in uno spazio risicato: 4 righe al massimo, preferibilmente meno. Ma non basta, perché oltre che esaustivo, l’attacco deve essere anche accattivante, ma come abbiamo già detto non ci si può dilungare e non si può ricorrere a formule creative, ma non strettamente inerenti alla comunicazione.

Le regole delle 5 W più una H (who, what, where, why, when, how) del giornalismo tradizionale si replicano anche nel caso dei comunicati stampa, ma in maniera meno rigida. Non sempre servono tutte e quindi quelle di troppo devono essere tagliate. Il corpo del testo deve essere anch’esso fluido e conciso. “Keep it simple” deve essere il mantra che l’addetto stampa ripete quotidianamente.

Queste sono solo alcune delle regole base per redigere comunicati stampa efficaci. Scrivere comunicazioni interessanti non è assolutamente semplice ed il dono della sintesi è molto più prezioso della virtù dell’ars retorica. Per far arrivare ai media le proprie comunicazioni è necessario dotarsi di pazienza, fare molta pratica e stabilire una buona rete di contatti. Oppure, basta contattare Scriba Stampa.